sabato 1 giugno 2013

DOCUMENTO DEFINITIVO SNOQ TRIVENETO (Padova, 25.05.2013) PER INCONTRO NAZIONALE DI SENONORAQUANDO? (Roma, 1-2.06.2013)





DOCUMENTO DEFINITIVO
SNOQ TRIVENETO (Padova, 25.05.2013) PER
INCONTRO NAZIONALE DI SENONORAQUANDO? (Roma, 1-2.06.2013)

Comitati Territoriali aderenti
SNOQ? di Cittadella, Mogliano Veneto, Padova, Pordenone, S. Donà di Piave, Udine, Venezia, Verona, Vittorio Veneto.

            Se Non Ora Quando? è un bene comune: è entrato nell’immaginario del Paese. Le donne hanno trovato finalmente uno spazio per esprimere una nuova dimensione del loro esistere come pensiero e azione nel segno dell’autonomia.
            Hanno ripreso a pensarsi soggetti protagonisti della scena pubblica e sotto questa spinta molte sono entrate in politica con una nuova ottica sul loro ruolo, altre hanno potuto incontrarsi nei territori per condividere e attuare le caratteristiche fondanti della carta dell’identità di Snoq?:
a - la libertà, la forza  e l’autonomia delle donne in tutti i campi.
b- il coinvolgimento delle diverse associazioni di donne e delle organizzazioni professionali delle donne.
c - l’adesione a titolo personale delle donne dei partiti e dei sindacati.
d - la pluralità politica ,culturale e di credo.
e - l’esplicita attenzione alle giovani e ai giovani.
 f - l’utilizzo di un linguaggio trasversale plurale nella comunicazione.

            I comitati hanno lavorato  su obiettivi individuati come emergenze , ovvero le libertà e i diritti negati o ignorati, che hanno richiesto e richiedono un’azione decisa sulla scena pubblica  e ben delineati nella Carta di identità di Snoq?  e che sono:
- lavoro, welfare
-  maternità negata
- violenza contro le donne
- presenza paritaria
- immagine delle donne veicolata dai media
- coesione sociale e territoriale e Europa
- legalità

            Le attività e i principi sopra esposti  rientrano tutti in quella grande trasformazione culturale che le donne stanno attuando: un nuovo modo di interpretare il mondo e gli eventi attraverso i saperi e le culture femminili.
            La scuola e le agenzie educative che – in questo momento di disgregazione sociale e di individualismo – sono  l’unico collante di Comunità rimasto, devono diventare quindi il tramite principale per trasmettere ed elaborare questa  nuova Cultura, per far sì che le giovani generazioni se ne approprino fin dai primi anni di vita. 
           
            Riconosciamo il grande merito del Comitato Promotore che ha saputo con vitalità creativa cogliere il momento per realizzare questa grande Casa delle donne che oggi è Snoq?.
            Ma, per conservare l’identità di questa costruzione - basata sulla trasversalità, l’autonomia, l’intergenerazionalità, l’inclusione e l’accettazione delle differenze -  c’è ancora tanto lavoro da fare. 

            Il movimento, infatti, in questi due anni,  Ã¨ cresciuto  ed è aumentata la complessità della sua azione, in un contesto mobile e pieno di incognite, per cui si sente fortemente l’esigenza di pensare a una forma nuova di leadership, orizzontale e plurale, che corrisponda a un modello organizzativo al tempo stesso forte ed elastico.
            Snoq?, divenuta ormai protagonista sulla scena sociale e politica deve darsi un’organizzazione dinamica e fluida, rappresentativa della  multiformità femminile.
            La gestione dei conflitti, sia verso i poteri esterni, sia al nostro interno ci sembra comunque un passaggio fondamentale. Va risolta autonomamente, ai vari livelli,  e non potrà certo essere superata da una  forma organizzativa, quanto dalla  capacità di dialogo e di sperimentare percorsi politici nuovi, accettando i valori primari del confronto e del limite.

Le nostre proposte

Organizzazione

1/ Coordinamento Nazionale (CN)
            E’ costituito dalle delegate dei Comitati Territoriali, su base regionale e non, e da una rappresentanza del Comitato Promotore.
            Si ritiene infatti superata la funzione iniziale del Comitato Promotore, che diventa uno dei soggetti rappresentati all’interno del Coordinamento Nazionale.
            Dal CN dovrebbe venir designata, a rotazione,  una portavoce nazionale (e una sua vice), a cui va attribuita piena fiducia per le iniziative che verranno prese di volta in volta verso le Istituzioni e gli organismi pubblici e privati. A questo proposito  sembra indispensabile costituire un gruppo di lavoro per la comunicazione esterna.
            Il CN dovrà comunque avvalersi di un Regolamento e individuare le modalità di finanziamento per la sua gestione.

2/ Comitati Territoriali (CT)
            I Comitati territoriali delegheranno autonomamente le rappresentanti al CN.
            Decideranno in piena autonomia se rimanere Comitati o trasformarsi in Associazioni.
            I CT assumeranno in proprio le aree tematiche generali, tenendo presente le necessità dei territori di riferimento. Potranno formulare al CN proposte per le tematiche e/o le attività prioritarie.
            Potranno, ovviamente,  occuparsi di problematiche locali,  emergenti da situazioni specifiche. E’ chiaro che questo livello avrà un carattere di concretezza e di costruzione delle reti con le realtà associative e le Istituzioni del territorio.
            Potranno anche istituire un coordinamento di regioni affini, sul tipo di quello da noi attuato per il Triveneto, per scambiarsi le buone pratiche emerse da progetti che i singoli comitati hanno messo a punto  costruttivamente.

3/ Assemblea generale (AG)
            E’ la fonte di ispirazione e il laboratorio politico del movimento. Vi partecipano  tutte le persone che si riconoscono in Snoq? L’AG formula temi, proposte, linee di orientamento e di azione. Viene convocata dal Coordinamento Nazionale dei Comitati Territoriali almeno una volta all’anno.

4/ Strumenti di Snoq?
            La forza di Snoq? sta nella rete di persone e di informazioni da condividersi.
            Per questo oltre ai supporti informatici già realizzati (sito, blog, ecc), i CT del Triveneto esprimono l’esigenza che Snoq? realizzi  una banca dati per veicolare le tante produzioni di progetti, eventi, documenti di gruppi di lavoro tematici  e nel contempo  un indirizzario dei gruppi di lavoro che si sono già formati nei territori o che si formeranno prossimamente. 

Nessun commento:

Posta un commento