giovedì 6 ottobre 2011

BARLETTA, MORTE CINQUE LAVORATRICI. SENZA DIGNITÀ. 4 OTTOBRE 2011

BARLETTA, MORTE CINQUE LAVORATRICI. SENZA DIGNITÀ.

 
Tina Ceci, 37 anni
Matilde Doronzo, 32
Giovanna Sardaro, 30 anni
Antonella Zaza, 36
Maria Cinquepalmi, 14 anni
Il movimento  SE NON ORA QUANDO di
PORDENONE, facendo proprio il comunicato del Comitato nazionale, 
esprime la massima solidarietà ai familiari delle vittime della
tragedia di Barletta e sconcerto per una disgrazia che deve riportare
al centro dell’attenzione pubblica la necessità di una politica che
offra dignità per le donne nel lavoro retribuito, e dignità nei servizi
offerti alle loro famiglie quando loro sono a lavorare.
Cinque donne
del sud sono morte perché lavoravano in nero in uno scantinato senza
sicurezza.
Lo scantinato è crollato, e insieme è crollato il mondo di
affetti e di relazioni che ciascuna di loro era.
Non è una tragica
fatalità, è una morte annunciata. Queste donne lavoravano senza
dignità.
Lavoravano nelle stesse condizioni in cui lavorano in paesi in
via di sviluppo e dove non esiste la democrazia : Vogliamo che la
qualità del lavoro delle donne sia e resti la stessa che c’è negli
altri paesi d’Europa.
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro:
ogni giorno uomini e  donne nel nostro paese muoiono mentre lavorano, e
muoiono nel silenzio di troppi.
Ripetiamo: vogliamo una politica che
offra dignità per le donne nel lavoro retribuito e dignità nei servizi
offerti alle loro famiglie quando loro sono a lavorare.
Se non ora:
quando?
Il movimento Se Non Ora Quando
di Pordenone

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