domenica 10 marzo 2013

Danze e lumini simbolici anti-violenza sulle donne

Una cartina d’Italia illuminata tristemente da 124 lumini, ognuno corrispondente alla città in cui una donna è stata uccisa nel 2012. Un simbolo per dimostrare che i casi di violenza sulle donne non si trovano altrove, ma si verificano anche vicino a noi. È stato questo il senso della manifestazione, organizzata ieri sotto la loggia del municipio, “Insieme contro la violenza sulle donne”, promossa dalla commissione pari opportunità del Comune, dalla consigliera di parità della Provincia, da Voce Donna, Se non ora quando, Cgil, Cisl, Uil, associazione immigrati, Fidapa, Soroptimist, Laddes Family, Liceo Leo-Major e patrocinata dal Comune. Sono stati proprio gli studenti del liceo a dar vita alla manifestazione, prima con un ballo, poi elencando il nome di tutte le donne uccise l’anno scorso: per ciascuna di esse è stato apposto un lumino sulla città di appartenenza. Il risultato ha aiutato a riflettere: in Friuli Venezia Giulia ci sono stati sei femminicidi (uno in provincia di Pordenone, Fernanda Frati, uccisa dal figlio a Maniago), tre volte quelli dell’intero Lazio. Anche la situazione in provincia è drammatica. Lo ha denunciato Maria De Stefano, presidente di Voce Donna. «Nel 2012 sono state 127 le donne che si sono recate nel nostro centro antiviolenza – ha sottolineato -. L’anno precedente sono state 140. Sono state 20 le donne che abbiamo dovuto accogliere nelle strutture protette e con loro 24 minori». A livello nazionale solo il 3 per cento delle donne ha il coraggio di denunciare la propria situazione. L’associazione Voce donna offre servizi di ascolto, consulenza, affiancamento e sostegno a una ripresa di vita normale, aiutando anche le donne a fare denuncia. «La violenza fonda le radici nella disparità di potere tra i sessi – ha constatato De Stefano – Dove non c’è parità ci sarà sempre violenza». Per la prima volta, dunque, più associazioni assieme hanno voluto promuovere un evento che ha coinvolto anche gli studenti. «Anche i maschi si sono offerti di partecipare – ha commentato De Stefano – è una risposta incoraggiante a una sensibilità che sta aumentando». Erano presenti anche l’assessore alla pari opportunità Flavio Moro, che ha constatato come il fenomeno della violenza sulle donne sia diffuso in tutt’Italia, e la presidente della commissione pari opportunità Giulia Bevilacqua, che ha rilevato la funzione preventiva dell’iniziativa. In conclusione sono stati letti alcuni brani di Iacona ed è stata cantata una canzone sul tema da uno degli studenti.

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