Nasce l'Osservatorio sull'impatto di genere delle politiche pubbliche
"A nessuno dei decisori pubblici - spiega la vice presidente del Senato Valeria Fedeli (PD) sul suo sito -
viene in mente di definire quale sia l'impatto rispettivamente sulle
donne e sugli uomini delle politiche adottate. L'Osservatorio da un lato
punta a colmare questo vuoto, dall'altro ad avere a disposizione uno
strumento statistico in grado di misurare la situazione ex ante e
individuare quella ex post". E' il motivo per cui nasce il ddl
bipartisan per valutare l'impatto delle politiche pubbliche presentato
ieri al Senato.
Per Rita Ghedini (PD), poi, "è un modo per costringere tutte le istituzioni pubbliche a rispondere delle scelte politiche".
L'Osservatorio, come precisa il Sole24Ore,
dovrà effettuare ricognizioni della normativa di genere vigente,
raccoglie dati comparabili sulla parità di genere, quantifica le
ricadute sull'occupazione femminile degli investimenti e delle politiche
pubbliche su occupazione e informazione. Dovrà anche avviare
sperimentazioni finalizzate alla definizione di metodologie e indicatori
per la misurazione di fenomeni sociali ed economici. Trasmetterà al
Governo e al Parlamento entro il 30 giugno di ogni anno una relazione.
A
conclusione dell'incontro la Vice Ministra Maria Cecilia Guerra ha
detto: "La particolarità di questa proposta, rispetto ad altre
iniziative presentate sul tema, è che esso non pone l’accento solo
sull’emergenza femminicidio che io non considero un’emergenza ma il
risultato delle discriminazioni che la donna subisce nell’arco della
vita sin dalla scuola. Tutto ciò fa si che la nostra voce non riesce a
manifestarsi con il peso adeguato, su questo si incardina la violenza di
genere".
Qui sotto in allegato il testo integrale del ddl.
(Nella foto in alto l'incontro del 15 luglio 2013 al Senato per la democrazia paritaria, con Valeria Fedeli, Marisa Rodano)
(C.R.)
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