venerdì 26 luglio 2013

Nasce l'Osservatorio sull'impatto di genere delle politiche pubbliche

"A nessuno dei decisori pubblici - spiega la vice presidente del Senato Valeria Fedeli (PD) sul suo sito - viene in mente di definire quale sia l'impatto rispettivamente sulle donne e sugli uomini delle politiche adottate. L'Osservatorio da un lato punta a colmare questo vuoto, dall'altro ad avere a disposizione uno strumento statistico in grado di misurare la situazione ex ante e individuare quella ex post". E' il motivo per cui nasce il ddl bipartisan per valutare l'impatto delle politiche pubbliche presentato ieri al Senato.
Per Rita Ghedini (PD), poi, "è un modo per costringere tutte le istituzioni pubbliche a rispondere delle scelte politiche".
L'Osservatorio, come precisa il Sole24Ore, dovrà effettuare ricognizioni della normativa di genere vigente, raccoglie dati comparabili sulla parità di genere, quantifica le ricadute sull'occupazione femminile degli investimenti e delle politiche pubbliche su occupazione e informazione. Dovrà anche avviare sperimentazioni finalizzate alla definizione di metodologie e indicatori per la misurazione di fenomeni sociali ed economici. Trasmetterà al Governo e al Parlamento entro il 30 giugno di ogni anno una relazione.
A conclusione dell'incontro la Vice Ministra Maria Cecilia Guerra ha detto: "La particolarità di questa proposta, rispetto ad altre iniziative presentate sul tema, è che esso non pone l’accento solo sull’emergenza femminicidio che io non considero un’emergenza ma il risultato delle discriminazioni che la donna subisce nell’arco della vita sin dalla scuola. Tutto ciò fa si che la nostra voce non riesce a manifestarsi con il peso adeguato, su questo si incardina la violenza di genere".
Qui sotto in allegato il testo integrale del ddl.
 
(Nella foto in alto l'incontro del 15 luglio 2013 al Senato per la democrazia paritaria, con Valeria Fedeli, Marisa Rodano)
 
(C.R.)

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