I siciliani saranno i primi a
poter indicare due preferenze al momento del voto, a patto che siano destinate
a entrambi i sessi (altrimenti la seconda preferenza viene annullata). È stata
approvata poco prima della mezzanotte del 5 aprile la doppia preferenza di
genere, mentre tutti gli altri articoli proposti per la riforma del modello
elettorale per le amministrative non sono passati. Schiacciante la maggioranza
che ha detto sì (e che il presidente Crocetta avrebbe definito
"bulgara", secondo quanto riportato dall'Huffington post): hanno infatti
votato a favore 52 deputati su 72 presenti in aula, mentre i contrari sono
stati 18, di cui 15 erano voti del M5s.
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