Il nostro Paese attraversa una congiuntura
difficile e pericolosa e ha bisogno di energia, coesione e nuova politica per
affrontarla. Le elettrici del Friuli V. G., pur da un ruolo marginale nella vita
pubblica in cui sono ancora costrette,
sanno che ci sono le risorse per cambiare e che si cambia la politica se le
donne vi avranno voce e forza.
Per questo noi del Movimento Se non ora
quando? chiediamo a tutti i candidati delle diverse liste e coalizioni che si
candidano alla guida della nostra Regione, per meritarsi il voto delle donne
nelle prossime elezioni, di sottoscrivere, in tutto o in parte, gli impegni qui
di seguito elencati (contrassegnare sul numero l’impegno assunto).
1. Potenziare un welfare
che consenta l’occupazione femminile e offra alle famiglie indispensabili
servizi di cura per le bambine e i bambini, le persone anziane e quelle disabili.
2. Operare
a favore della prevenzione contro la violenza sulle donne il femminicidio, in
particolare col riconoscimento, il sostegno e l’adeguato finanziamento dei
centri che si occupano delle donne
vittime di atti di violenza di genere, favorendo una loro adeguata
distribuzione nel territorio regionale.
3. Promuovere
azioni educative e di cura per gli autori di atti di violenza di genere
adeguati a prevenire la reiterazione del reato.
4. Promuovere nelle scuole
della regione una cultura di genere a tutti i livelli dell’educazione.
5. Pomuovere nelle nostre
strutture universitarie e sanitarie la pratica e la ricerca della medicina di
genere, con protocolli che favoriscano l’adozione in regione di procedure e
farmaci specificatamente calibrati.
6. Difendere
e applicare la 194 su tutto il territorio regionale, salvaguardare la laicità della
legge e la sua piena applicazione, garantire alle donne interessate un’informazione istituzionle e professionale per la tutela dei diritti di scelta libera e di privacy.
7. Difendere e potenziare i Consultori famigliari pubblici con
adeguati finanziamenti e dotazione di personale per la piena realizzazione
delle funzioni previste dalle leggi vigenti, con particolare cura per le azioni
di mediazione famigliare e di educazione sessuale.
- Semplificare l’iter burocratico di riconoscimento dello stato di gravidanza ai fini dei congedi prenatali.
9. Adottare in Regione il
Bilancio di Genere per la valutazione dell’impatto sulla vita delle cittadine
di tutti i provvedimenti legislativi e amministrativi.
10. Appoggiare ogni proposta atta a
favorire la presenza di donne nelle istituzioni, in particolare la proposta di
legge elettorale regionale con la doppia preferenza di genere.
firma………………………………………………………………………..
Se non ora quando? si
impegna a dare la massima visibilità ai sottoscrittori presso i media e presso
tutte le donne iscritte o comunque vicine alle attività del Movimento
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