Alla cortese attenzione
del Presidente del Senato
Pietro Grasso
della Presidente della Camera dei
Deputati
Laura Boldrini
dei Gruppi Parlamentari
Camera dei Deputati
Senato della Repubblica
Martedì, 16 aprile 2013.
Nei
prossimi giorni le Onorevoli e gli Onorevoli Parlamentari, insieme alle
delegate e ai delegati designati dai Consigli Regionali, procederanno alle
votazioni per la elezione di una persona alla Presidenza della Repubblica
Italiana.
Le
elezioni politiche del 24 e 25 febbraio hanno prodotto un cambiamento nella
rappresentanza che ha aumentato la presenza delle donne nelle nostre
istituzioni; una presenza, purtroppo, ancora largamente insufficiente secondo
la nostra valutazione.
Inoltre,
la designazione dei rappresentanti delle Regioni ha accentuato ulteriormente
questa esclusione: abbiamo visto la nomina di solo tre donne su 58 rappresentanti
regionali.
L’esclusione
delle donne dalla vita politica rappresenta un elemento di debolezza e di
criticità. La nostra Costituzione, nata nel segno della giustizia e della
libertà, indica chiaramente che la parità tra uomini e donne è un obiettivo da
perseguire per il bene comune.
Rivolgiamo
pertanto un invito a coloro che hanno la responsabilità di partecipare a questo
passaggio, così importante per al vita della Repubblica: l’invito a tenere
conto del punto di vista di entrambi i generi nella nomina della più alta
carica istituzionale dello Stato.
Non
intendiamo prendere parte al gioco delle nomine: non mancano certo, nel nostro
paese, donne competenti e capaci, di grande esperienza e prestigio.
La
persona che avrà la responsabilità di guidare il paese in questa difficile fase
deve farsi garante della Costituzione e indicare al paese la necessità di
lasciare spazio alla forza e alla energia delle donne: senza le donne, non si
governa!
Ci
auguriamo vogliate tenere conto delle nostre considerazioni: noi osserveremo le
vostre scelte e le valuteremo con attenzione.
Fiduciose
in un cortese riscontro, vi auguriamo buon lavoro.
Se
Non Ora, Quando?
Se
Non Ora Quando? (SNOQ)
Nato
dalle piazze del 13 febbraio 2011, snoq è un movimento plurale, indipendente e
autonomo dai partiti, attraversato da differenti sensibilità politiche,
culturali, religiose, sociali. Raccoglie appartenenti ad associazioni e gruppi
femminili, donne indipendenti del mondo della politica, dei sindacati, dello
spettacolo, del giornalismo, di tutte le professioni. La pluralità delle
posizioni e il forte richiamo etico alla libertà, alla dignità, alla
uguaglianza delle donne, ha permesso a snoq di parlare alle donne e ha permesso
alle donne di riconoscersi in snoq. SNOQ si impegna perché l’Italia diventi “un
paese per donne”.
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