giovedì 2 agosto 2012



Consultorio Passo avanti dell’Ass 6


Sul “progetto consultorio” la Ass 6 si è impegnata ad aprire un confronto prima della stesura definitiva. La promessa è arrivata nel corso dell’incontro che i vertici della Ass hanno avuto con le rappresentanti di un gruppo di donne (Cgil, Voce donna, Se non ora quando, Pd, Sel, Rc, Italia dei valori) nel corso del quale è stata confermato il mantenimento dei servizi del consultorio di Pordenone in un’unica sede. «Passo in avanti positivo ma non ancora non del tutto sufficiente», è il commento del coordinamento che ha chiesto all’Azienda di garantire un servizio di prevenzione «rivolto alle donne di tutte le fasce di età, diversamente da quanto inizialmente dichiarato dal direttore generale Tonutti che riteneva improprio l’accesso delle donne anziane al consultorio». La Ass si è impegnata ad individuare modalità organizzative che consentano una continuità delle prestazioni a carattere ginecologico da parte del medesimo professionista, ad avviare un percorso di omogeneizzazione dei servizi partendo dalle realtà che registrano maggiori sofferenze, a rivedere il calendario degli appuntamenti dello screening (pap-test) in maniera tale da garantire una maggiore cura nell’attività di prevenzione del consultorio.
 Dal Messaggero Veneto del 26.luglio 2012

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