sabato 21 aprile 2012

Ipotesi di organizzazione del movimento Se Non Ora Quando





Gli obbiettivi che ispirano questa ipotesi di organizzazione sono:
- favorire la partecipazione dei territori e delle esperienza decentrate
- riconoscere e valorizzare le diversità (geografiche, di esperienze, di conoscenze, etc.)
- alimentare una dinamica positiva fra centri e periferie
- prendere decisioni in tempi il più possibile rapidi
- diffondere la conoscenza e creare una cultura politica condivisa

Gli organismi rappresentativi del movimento sono 5 e rispondono all'esigenza di esercitare una leadership policentrica, plurale, di servizio e soggetta a rotazione.

1) Assemblea di tutti i comitati
Include rappresentanti di tutti comitati territoriali in numero libero. Formula temi, proposte e linee di orientamento e di azione. Si incontra 1 o 2 volte l'anno.

2) Gruppi di lavoro tematici
Sono gruppi di lavoro orizzontali, focalizzati su macrotemi individuati dall'Assemblea Generale. I Gruppi si incontrano con cadenza libera e interagiscono tramite forum telematico, tra le altre modalità. I primi quattro gruppi sono dedicati ai macro-temi individuati a Siena 2011: rappresentanza, lavoro, welfare, rappresentazione. Ogni gruppo nomina una rappresentante, presente anche nel Coordinamento nazionale.

3) Coordinamento nazionale
E' composto da una rappresentante per ogni Comitato Regionale, l'Esecutivo ristretto, e le rappresentanti dei gruppi tematici. Recepisce quanto formulato dall'Assemblea Nazionale, lo traduce in proposte, stabilisce ordini di priorità, redige un piano di lavoro con proiezione temporale (6 mesi, 1 anno). Si riunisce una volta ogni 2 o 3 mesi.

4) Comitato Promotore Nazionale
E' composto da circa 40 persone e si trova a Roma. Esprime le competenze di promozione e divulgazione, svolge un ruolo di tessitura della rete, ha facoltà di interlocuzione con le istituzioni e gli altri enti e organismi politici nazionali sulla base di una strategia condivisa, nonché con i media nazionali. Sollecita di volta in volta il coinvolgimento delle realtà territoriali nell’interlocuzione politica nazionale e con i media. 
Al suo interno nomina un Esecutivo ristretto, composto di 5/6 persone del CPN che si avvicendano a rotazione, con ruolo gestionale e di raccordo.

5) Comitati Regionali
Sono uno per regione e sono formati da tutti i comitati territoriali esistenti in una regione. I Comitati Regionali nominano una portavoce che entra a far parte del Coordinamento nazionale.

Si ipotizza che il processo di definizione condivisa dell’assetto organizzativo del movimento possa richiedere un percorso di alcuni mesi, e possa rendere indispensabili altri due incontri nazionali, che potrebbero svolgersi nei weekend del 5/6 maggio e del 24/25 giugno.

L'organizzazione si supporta tramite auto-finanziamento tramite diverse modalità. Da quelle più innovative come il crowdfunding a quelle più istituzionali come la presentazione di progetti da inserire nei programmi quadro UE a supporto delle iniziative femminili.

Si ipotizza anche la possibilità di costituire nel tempo una segreteria operativa composta di persone remunerate, che svolga la funzione di servizio operativo al movimento di SNOQ, anche ai fini di sostenere le attività perseguite su base di volontariato.

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