martedì 29 maggio 2012

Snoq Udine: “Le donne vogliono un mondo migliore” conferenza-spettacolo del 29 maggio

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine e il Comitato Se Non Ora Quando? di Udine hanno organizzato il 29 maggio 2012 una conferenza – spettacolo  dal titolo LE DONNE VOGLIONO UN MONDO MIGLIORE  su due problematiche femminili di forte attualità: la rappresentanza femminile nelle Istituzioni e  sul Femminicidio.
Le relatrici, Antonella Anselmo, avvocata, Antonella Crescenzi, economista (cofondatrici del Movimento Se Non Ora Quando? Nazionale) e Ariella Verrocchio, storica, coordinate con perizia dall’ avvocata Andreina Baruffini, hanno presentato magistralmente  l’attuale difficile situazione delle donne, incrociando dati e valutazioni, provenienti dalle tre diverse aree disciplinari.
La convergenza dei punti di vista è stata totale: in particolare tutte le studiose si sono trovate d’accordo nel dire che un maggior ingresso delle donne nella vita politica e lavorativa significa innalzare il PIL, creare nuovi posti di lavoro, fondare un welfare funzionale alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori, offrire competenze ed esperienze legate ai saperi e alle modalità  concrete delle donne, che hanno ormai raggiunto risultati di sicura eccellenza negli studi. Significa altresì sottrarle alla marginalizzazione, a cui sono più esposte, in  momenti di profonda crisi del sistema non solo italiano, ma anche europeo e mondiale e – dato fortemente correlato –  alla violenza da parte degli uomini a cui sono più affettivamente legate.
E’ stato rivolto anche un forte appello agli uomini perché escano dalla complicità con chi perpetra la violenza, si impegnino in prima persona a  collaborare con il Movimento, uniscano  le forze per creare un nuovo paradigma culturale condiviso tra i due generi, che porti al superamento dell’attuale modello culturale patriarcale. Modello, ancora fortemente radicato nella nostra società, che penalizza pesantemente le donne nel lavoro di cura ai figli, mariti/compagni e ai sempre più numerosi anziani della famiglia.
L’emozionante  spettacolo Libere di Cristina Comencini, incentrato su un dialogo tra  donne di due generazioni, interpretato dalle intense attrici Anna Carabetta e Maria Marino, ha concluso la serata. E il pubblico ha risposto con calore alla serata.
Il messaggio lanciato a tutte le presenti in sala è di riprendere il lavoro di rete,  di quella rete interrottasi negli anni ’80-’90, che ha consentito di acquisire le fondamentali conquiste degli anni ’60-’70 (divorzio, aborto, diritto di famiglia, statuto dei lavoratori/trici, ecc.)
L’evento, ospitato nel Teatro Palamostre  di Udine, grazie al sostegno della Conferenza delle Donne del Partito Democratico e del Coordinamento delle Donne dell’Italia dei Valori, è stato patrocinato dalla Commissione Pari Opportunità Regionale e dall’Ufficio Scolastico Regionale.
Per  il ricco rinfresco è d’obbligo ringraziare l’Osteria Il Portonat di San Daniele, la Frascje dai Spadons del ristoro Masarotti di Pradamano e le numerose simpatizzanti del Movimento per il sostegno gastronomico profuso.

Se Non Ora Quando Udine

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